Dito a martello
Che cosa è:
è quella situazione nella quale l’ultima parte di un dito (falange distale) rimane più o meno flessa. Questo atteggiamento è dovuto ad una lesione del tendine che fa estendere il dito (fig.1) oppure ad una frattura della parte dell’osso dove questo tendine si inserisce (fig. 2). Le cause possono essere legate sia ad una trauma importante, come durante l’attività sportiva, sia a situazioni banali quali il rimboccare le coperte. La diagnosi è prettamente clinica, ma è buona regola eseguire una radiografie per valutare se vi sia la presenza di un frammento osseo.
Come si cura:
in caso di lesione del solo tendine e con una flessione non eccessiva, può trovare indicazioni un tentativo incruento tramite utilizzo di un tutore (fig. 3) di posizione per circa sei settimane. In caso di flessione eccessiva le reinserzione del tendine è indicata tramite un intervento chirurgico. Quest’ultimo è altresi indicato in presenza di un frammento osseo. Dopo il periodo di immobilizzazione di alcune settimane, fondamentale è la riabilitazione.